Carlo Fabrizio Carli
… Un disagio, il suo, che si rivela su registri assai differenziati, spaziando da toni aggressivi rasentanti la crudeltà, fino alla declinazione più “morbida” dello straniamento, della perdità d’identità, e di significati di oggetti e di operazioni.
… Un disagio, il suo, che si rivela su registri assai differenziati, spaziando da toni aggressivi rasentanti la crudeltà, fino alla declinazione più “morbida” dello straniamento, della perdità d’identità, e di significati di oggetti e di operazioni.
Claudio Cerritelli
… Attento ad innestare un senso di crudele ironia dentro l’apparenza serena delle cose, l’artista has always tried to express his restlessness across space utopia, understood as an area of \u200b\u200bcontamination, provocation.
Colangelo address anthropological and aesthetic obsessions with almost maniacal accuracy in building ordinary scenes of violence, inhuman secret visions, scenarios and psychological duress.
Henry Crispolti
... Too pressing is apparent quell'incalzare ruthlessly tearing all defiant claim contemplative, "bad" if you will, that characterizes the actual "occasions of cruelty" in place and in some cases it would also put their stage.
... At the point of potersi infine riconoscere alla sua vicenda creativa la caratteristica di una rotta sempre sostanzialmente molto propria, di inquieta sperimentazione di propositi e modi di svariate insinuazioni, sempre più o meno spiazzanti, quando non deliberatamente provocatorie.
… L’attivazione dunque di allarmi spiazzamenti appunto mentali e fisici, di provocazioni inerenti il nostro patrimonio antropologico.
Colangelo opera del tutto oggettualmente in un “a fondo” di fisicità sempre in presa diretta.
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